Fondata nel luglio del 1964 dal Reverendo Don Michele Cannizzo, il 14 giugno 2024, giorno che segna l’anniversario di nascita del Fondatore, si è celebrato il 60° anniversario della fondazione dell’Associazione Istituto Regina Virginum.
Ha presieduto la Santa Messa S. E. Monsignor Calogero Peri, vescovo della Diocesi di Caltagirone, alla presenza dell’arcivescovo emerito di Monreale S. E. Monsignor Michele Pennisi, dell’arcivescovo di Messina S.E. Monsignor Giovanni Accolla, di sacerdoti e seminaristi della Diocesi di Caltagirone.
Si riporta in forma integrale il discorso della Presidente Elena Cannizzo:
“Carissime e carissimi Ragazzi!
E’ una grande gioia vederVi così numerosi!
Grazie di aver ricevuto il nostro invito di festeggiare insieme una data importante per la nostra Associazione: il sessantesimo della fondazione dell’Istituto Regina Virginum.
Ringrazio prima di tutti Voi perché Voi siete i veri protagonisti dei nostri Centri, ma anche di questa festa.
Ovviamente non posso non ringraziare il personale dei centri che oggi sono presenti per accompagnarVi.
Ringrazio sopratutto i vari Responsabili e i Presidenti dei centri di riabilitazione che Vi hanno permesso di partecipare e che ci onorano della loro presenza.
Ringrazio il Consiglio direttivo dell’Associazione che ha voluto fortemente questa festa e il personale del nostro Istituto che con tanta abnegazione si è tanto impegnato per realizzare questa giornata di gioia e di fraternità.
Ringrazio quindi:
Il Centro AIAS di Acireale
La Fondazione Concetta d’Alessandro
La Fondazione ODA
Il Villaggio S. Giuseppe
La Fondazione S. Angela Merici
Il Centro Villa Angela
Il Centro Villa Sandra
I compagni di classe e l’insegnante dei nostri ragazzi Lucia e Carlotta
I Familiari dei nostri pazienti che numerosi sono presenti oggi per far festa con i loro congiunti.
E per ultimo ringrazio i Centri gestiti dalla nostra Associazione: il Centro Brain, la RSA di Mascalucia e l’Istituto di Piano S. Paolo.
Grazie, grazie ancora a tutti!
Se siamo qui oggi lo dobbiamo al nostro fondatore, don Michele Cannizzo, che ci guarda sicuramente dal cielo, che appunto 60 anni fa iniziò con tanto amore ad accogliere ragazze e ragazzi che avevano necessità di un’assistenza sanitaria a causa dei propri limiti fisici e psichici.
Da quel giorno centinaia e centinaia di ragazze e ragazzi sono stati aiutati nei nostri centri al fine di rendere migliore la loro vita e ricevere un servizio di assistenza sanitaria adeguato.
Oggi facciamo festa per ringraziare del dono che abbiamo ricevuto in Don Michele e nell’opera che Lui stesso ha iniziato e che noi proviamo a portare avanti, memori dei suoi insegnamenti e dell’amore al prossimo che ci ha trasmesso.
L’opera che portiamo avanti non è lo sforzo di una sola persona, ma di tante che messe insieme contribuiscono a rendere migliore la vita di queste ragazze e ragazzi.
Sono i nostri amici assistiti al centro della nostra azione: per loro e solo per loro vale la pena fare quello che facciamo; questo non dobbiamo mai dimenticarlo. Mi rivolgo in particolare a tutti coloro che operano con loro.
Molte volte le fatiche che facciamo ci fanno dimenticare le ragioni della nostra azione, ma è solo ricordandoci per chi lo facciamo che ripartiamo con rinnovata gioia e con l’amore che questi nostri fratelli e sorelle meritano.
Questo è l’insegnamento che ci ha trasmesso il nostro caro don Michele: solo se guardiamo come sorelle e fratelli le ragazze e i ragazzi che ci vengono affidati, potremo essere veramente capaci di far loro compagnia in una vita (per loro) molto volte non facile.
Solo l’amore all’altro è capace di costruire qualcosa di duraturo e la nostra Associazione che c’è da 60 anni ne è l’esempio ed è l’esito di questo grande amore ai più bisognosi, non dimentichiamolo quando stiamo con loro.
Grazie ancora per la Vostra attenzione e sopratutto grazie per vostra presenza nel far festa insieme a noi!”